Sara Reginella, l’autrice di un reportage pluripremiato sull’enclave ribelle ucraina del Donbas, ha commentato duramente l’ennesima operazione di propaganda: “Questo è il livello cui siamo scesi?”
Sara Reginella: Vogue, l’ennesima operazione di propaganda
Sta facendo molto discutere la copertina di Vogue su cui troneggiano abbracciati Volodymyr Zelensky con la moglie Olena. Per molti è il primo vero grande passo comunicativo del leader ucraino. Sara Reginella, l’autrice di un reportage pluripremiato sull’enclave ribelle ucraina del Donbas, ha commentato duramente l’ennesima operazione di propaganda.
“Durante le prime settimane successive allo scoppio del conflitto eravamo scioccati”, parola di Olena Zelenska, dall’intervista pubblicata a coronamento dello shooting fotografico per Vogue.
Come prime settimane, la first lady intende quelle tra maggio e luglio 2014, quando il presidente ucraino Turchinov, con la benedizione di Obama, avviava l’operazione anti-terrorismo contro i russofoni del Donbass, e l’aviazione ucraina bombardava il suo popolo nelle regioni di Donetsk e Lugansk?
Operazione anti-terrorismo che oggi viene occultata per convincere che la guerra sia iniziata a febbraio. Bugiardi e manipolatori.
In Donbass non c’erano terroristi, ma un popolo che si è ribellato a un golpe nazista fomentato e occultato dal mondo occidentale
Vi stanno prendendo in giro, vi stanno facendo il lavaggio del cervello, smettetela di credere a tutto quello che vi dicono.
I primi mesi del conflitto sono stati completamente censurati dal mainstraim.
A fronte di un’infamia del genere, con tutti i media al di là della cortina di ferro oscurati, i giornalisti occidentali che si trovano in Donbass con i beni congelati, quelli ucraini oppostisi al regime in galera o ammazzati, come fate ad avere fiducia in quello che vi dicono?
Vogue è diventata la nostra fonte su un conflitto di portata mondiale?
Questo è il livello cui siamo scesi?
Auguri