Cartabianca, Orsini: “Stiamo nascondendo il fallimento della strategia dell’Occidente minimizzando la devastazione dell’Ucraina. E in Italia si è creato un tifo da stadio per l’Ucraina. Ma la situazione è tragica”.
Orsini a Cartabianca: “Stiamo minimizzando la devastazione dell’Ucraina”
Il Alessandro Orsini è ospite della prima puntata della stagione di Cartabianca su Rai 3 e le polemiche fioccano immediatamente. Dopo due mesi di assenza dalla tv il professore esperto di “terrorismo internazionale” va subito al sodo della questione che lo ha reso popolare e al centro delle polemiche: il conflitto ucraino.
“Stiamo nascondendo il fallimento della strategia dell’Occidente minimizzando la devastazione dell’Ucraina. E in Italia si è creato un tifo da stadio per l’Ucraina. Ma la situazione è tragica”. Per poi aggiungere: “Non è che se vengono sparati 1000 missili, ne cadono 500 in Ucraina e 500 in Russia: 1000 missili cadono tutti in Ucraina, devastando completamente il paese”.
Orsini ha rimarcato ancora il punto: “La situazione in Ucraina è semplicemente disastrosa, quest’estate è peggiorata ed è incredibile che non se ne parli. ll Paese è sempre più devastato, ci sono sempre più morti. La vittoria militare più importante l’ha conseguita la Russia nel Lugansk”.
Sul perchè non se ne parli più sui media, secondo il professore, “perché la sinistra si è esposta troppo. Ora l’opinione pubblica non è più così favorevole alla guerra in Ucraina. Il centrodestra è sempre stato scettico ma non può dirlo altrimenti gli rinfacciano di stare con Putin”.