Dopo aver tagliato due volte l’aliquota IVA sull’elettricità quest’anno, il premier spagnolo ha annunciato la riduzione dell’IVA sul gas almeno fino alla fine dell’anno.

In un’intervista a Cadena Ser, il premier spagnolo ha annunciato un taglio dell’aliquota IVA sul prezzo del gas, che a ottobre passerà dal 21% al 5%. L’obiettivo, ha affermato Pedro Sánchez, è “abbassare la bolletta del riscaldamento per le famiglie spagnole questo autunno e inverno”, come ha già fatto la Germania abbassando l’IVA sul gas dal 19% al 7% almeno fino a marzo 2024. .

Sebbene la riduzione dovrebbe durare tra ottobre e dicembre, Sánchez non esclude la possibilità che rimanga tale anche nel 2023, dopo aver già ridotto l’aliquota IVA sull’elettricità due volte quest’anno, prima al 10% e poi al 5%. “L’idea è che ci sia giustizia fiscale, un’equa condivisione delle conseguenze della guerra di Putin”, ha detto Sanchez, citato da El País.

Il capo del governo spagnolo ha inoltre affermato che il cap sui prezzi del gas nel processo iberico della formazione del prezzo dell’energia elettrica ha comportato un risparmio medio del 15% in bolletta, per un totale di 1.300 milioni di euro. E ha rimosso per ora qualsiasi restrizione al consumo di energia durante l’inverno.

In termini di politica interna, il Primo Ministro si è detto soddisfatto della performance della Vicepresidente Yolanda Díaz, che a suo avviso “è fedele alla linea del Governo” e ha respinto le critiche rivolte alla leader di Unidas Podemos all’interno dell’esecutivo in relazione alle sue critiche rivolte alle confederazioni dei datori di lavoro o all’aumento delle spese per la Difesa nel prossimo bilancio. E ha anche risposto alle critiche del PP sul trasferimento nelle carceri basche di due ex leader dell’ETA, ricordando che quando la destra governava “ha portato centinaia di prigionieri nei Paesi Baschi, mentre l’ETA uccideva e faceva sequestrare persone”.

“Quello che stiamo vedendo di nuovo è un esempio di come il PP usi qualsiasi cosa, anche un successo collettivo della democrazia spagnola come la pace e la fine della violenza per ben 11 anni, per cercare di colpire e danneggiare un governo come quello che presiedo”, ha concluso Pedro Sanchez.

Di Nardi

Davide Nardi nasce a Milano nel 1975. Vive Rimini e ha cominciato a fare militanza politica nel 1994 iscrivendosi al PDS per poi uscirne nel 2006 quando questo si è trasformato in PD. Per due anni ha militato in Sinistra Democratica, per aderire infine nel 2009 al PRC. Blogger di AFV dal 2014

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