Racconta l’insospettabile agenzia Reuters che l’11 febbraio l’allora ministra degli esteri britannica Liz Truss, in un incontro a Mosca con il suo dirimpettaio Lavrov, cadde in una trappola tesale dal suo interlocutore russo. Questi, dopo aver ricevuto secchi no ad ogni sua proposta, ad un certo punto le disse: ma almeno la sovranità russa su Rostov e Voronez la riconoscete? Queste due città sono da sempre parte organica della Federazione Russa e non sono mai state Ucraina. Ebbene l’ignorantissima ma fermissima ministra britannica rispose : No mai! E il suo ambasciatore dovette metterci una pezza.
Ora il governo della Gran Bretagna sarà guidato proprio dall’incompetente Liz Truss. Eletta perché fanatica della guerra, devota ai ricchi e nemica dei lavoratori e dei poveri, seguace di Margaret Thatcher come Meloni e se possibile pure più a destra di quest’ultima.
La NATO, la grande finanza e le multinazionali, insomma le élites occidentali di cui Draghi è funzionario scelto, stanno investendo sul populismo reazionario in Polonia, in Gran Bretagna, in Italia.
Sono i liberali ed i fascisti che in Europa si incontrano nel nome di guerra ed affari, come da tradizione e storia.
Altro che democrazia e libertà.
PS. È chiaro che il PD contro questi non serve o fa danno, perché sta con loro o con i loro protettori.
Giorgio Cremaschi PaP