Jean-Luc Mélenchon e Luigi De Magistris di fronte alla tomba di Antonio Gramsci
L’ 11 settembre In Argentina Sul Cohete a la Luna di Horacio Verbitsky con il titolo Nasce L’Italia Insumisa è stata pubblicata un’intervista di Giampero Calapà a Jean-Luc MélenchonJean-Luc Mélenchon, 71 anni, leader di France Insoumise, la sinistra radicale francese con il 22% dei voti alle presidenziali e il 26% alle legislative, nella quale spiega perché è venuto in Italia a incontrare Luigi De Magistris e a sostenere Unione Popolare.
Tra l’ altro alla domanda:—Altri avrebbero voluto il tuo appoggio, Cinque Stelle e la piccola sinistra alleata del Pd. Perché invece hai scelto l’Unione Popolare? Ha risposto: “Perché il loro programma è identico al nostro. E perché conosco de Magistris da quando era sindaco di Napoli: un politico capace di ricoprire un ruolo di governo senza trascurare i problemi ecologici e sociali. A Napoli l’acqua è davvero un bene comune, mentre altre città l’hanno privatizzata. Siamo nello stesso spazio culturale, cerchiamo entrambi di riformare il pensiero di sinistra tenendo insieme le questioni dell’ambiente e della povertà. Ad esempio: se chi governa non aumenta gli stipendi, non può chiedere di acquistare prodotti biologici, che richiedono più lavoro e quindi costano di più. La nuova sinistra europea dovrebbe partire da questi temi: per questo rifiutiamo i compromessi con il «sistema». A parte l’Unione Popolare, in Italia tutti si sono riconciliati con il neoliberismo: l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dei Cinque Stelle, non è l’italiano Mélenchon come alcuni hanno sostenuto.” Importante, in quanto in Argentina molti saranno gli italiani, che voteranno il 25 settembre.
Recentemente ha espresso il loro appoggio a Unione popolare anche il filosofo sloveno Slavoj Zizek, che ha inviato una lettera dichiarando: ” Nella nostra epoca la tecnocrazia che si presenta come una gestione specifica è messaseriamente in discussione dall’estrema destra. Dobbiamo lasciare che questa scelta tra tra Draghi e Meloni occupi l’intero spazio? Unione Popolare è l’unica forza che sostiene la speranza che la politica di emancipazione sia ancora viva. Tale politica è più che mai necessaria oggi che la nostra stessa sopravvivenza è minacciata da propstettive apocalittiche, dalla guerra al riscaldamento globale. Quindi è un sacro dovere di tutti noi, che siamo consapevoli di queste minacce votare per Unione Popolare. Il nostro futuro dipende da quanto la voce di Unione Popolare sarà acoltata.”
L’11 settembre Manon Aubry del gruppo parlamentare europeo La Sinistra ha partecipato a Milano assieme a Luigi De Magistris e a Maurizio Acerbo alla festa di Rifondazione Comunista.