Rigassificatore Piombino, Fabrizio Callaioli (UP): “Tutto bardato di fili e microfoni, ad attendere che mi dessero la parola per un ora e mezza. Ma alla fine, hanno chiuso la trasmissione senza neanche farmi una domanda.”
Rigassificatore Piombino, la Merlino invita Fabrizio Callaioli di Unione Popolare ma non gli da la parola
Episodio sconcertante a L’aria che tira su La7, la trasmissione condotta da Myrta Merlino: durante la puntata odierna avrebbe dovuto intervenire Fabrizio Callaioli, avvocato, attivista dei diritti umani e capolista al Senato per Unione Popolare nel Collegio plurinominale Toscana.
Il tema trattato nel segmento di puntata era quello riguardante Piombino e la questione legata al rigassificatore nel Golfo di Follonica. Callaioli, consigliere comunale proprio a Piombino, avrebbe dovuto essere la voce del no all’opera, che unisce la maggioranza della comunità locale.
Ma dopo aver atteso in collegamento per un ora e mezza, la Merlino ha chiuso la trasmissione senza mai far intervenire il rappresentante dell’Unione Popolare.
A raccontarlo sui social è lo stesso protagonista:
“Tutto bardato di fili e microfoni, ad attendere che mi dessero la parola.
Ma alla fine, hanno chiuso la trasmissione senza neanche farmi una domanda.
Chi ha visto L’Aria che tira, di Mirta Merlino, mi ha visto spesso con il microfono in mano, sotto il sole, senza che mai mi venisse passata la parola.
E poi mi è venuto in mente che l’Italia è collocata al 57° posto della classifica per la libertà di stampa. Ma io sono un peccatore, che voi fa, penso sempre male.”
Nei commenti Fabrizio Callaioli ha continuato:
“La conduttrice avrebbe dovuto darmi la linea ALMENO in due occasioni. Dopo che quello di Italia Via (o Azione?) ha detto che i Piombinesi stanno prendendo in giro gli Italiani. E quando lo stesso soggetto ha riportato tutto scandalizzato che ieri il Consiglio Comunale di Piombino ha votato un altro atto contro il rigassificatore. ALMENO in quelle due occasioni, la Merlino avrebbe DOVUTO darmi immediatamente la parola.”
Qualche dettaglio in più è stato dato da Michela Battistoni, attivista del movimento contro il rigassificatore:
“È anche una questione di rispetto, ieri sera hanno chiamato Fabrizio ed hanno insistito perché partecipasse, e per farlo ha dovuto disdire alcuni appuntamenti.
Dopo un’ora e mezza sotto il sole di mezzogiorno, non hanno neanche fatto il collegamento.
Se la trasmissione, ad un certo punto, ha preso un’altra direzione, come sostegno loro, il minimo era avvertire e lasciare che Fabrizio e gli operatori andassero almeno a bere un po’ d’acqua
