Boicottare la Fifa World Cup in Qatar 2022
I mondiali di calcio in Qatar inizieranno il 20 novembre 2022. Sono un enorme affare costruito con il sangue e lo sfruttamento di molti lavoratori e lavoratrici provenienti dall’Asia e dall’Africa Centrale fatti arrivare nel paese, spesso dovendo pagare la propria assunzione, e costretti a sopravvivere in uno stato di schiavitù. Sfruttamento, temperature ben oltre i 45° e orari superiori alle 12 ore giornaliere sono solo alcune delle cause che hanno portato alla morte di almeno 12 persone a settimana; le stime di Amnesty parlano di 6.500 lavoratori morti dal 2010 ad oggi, ma altri canali descrivono situazioni ancora più macabre, arrivando fino a 15.000 vittime. Per questa tragica ragione il boicotaggio sta crescendo in tutto il mondo. Human Rights Watch e la Confederazione sindacale internazionale (ITUC) affermano che il sistema utilizzato in Qatar (sistema Kafala) lascia i lavoratori migranti vulnerabili ad abusi sistematici, essi non possono cambiare lavoro o addirittura lasciare il paese senza il permesso del loro sponsor, di solito l’azienda che li assume. Nel novembre 2013, Amnesty International ha denunciato il governo e il Comitato organizzatore per azioni di grave sfruttamento dei lavoratori che, secondo un rapporto dell’ONG, sarebbero stati costretti a firmare false dichiarazioni di aver ricevuto il salario spettante per riottenere i passaporti.
Sempre più città francesi hanno annunciato che non trasmetteranno le partite della Coppa del Mondo 2022 su uno schermo gigante. Parigi, Marsiglia e persino Bordeaux hanno menzionato preoccupazioni ecologiche e sociali per spiegare la loro decisione. L’ex calciatore Eric Cantona ha invitato a boicottare i mondiali in Qatar: “Un orrore umano, non li guarderò”.
Anche in Italia il movimento di boicottaggio sta crescendo. Per esempio l’ ADUC – Associazione Utenti e Consumatori APS- ha rivolto un appello a tutti i Sindaci perché non spendano un centesimo per favorire questo spettacolo. In particolare ha chiesto all’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) di prendere posizione invitando i loro membri a non prestarsi alla celebrazione dei fasti del Qatar, anche sfidando la dipendenza petrolifera che abbiamo verso questo stato autarchico e liberticida.
E così via.
Qatar sta usando lavoro di schiavi per costruire gli stadi della Coppa del Mondo
Il Gio 6 Ott 2022, 16:00 Francesco Cecchini <francesco_cecchini2000@yahoo.com> ha scritto:
BOICOTTARE I MONDIALI DI CALCIO 2022 IN QATAR.
Francesco Cecchini
Boicottare la Fifa World Cup in Qatar 2022
I mondiali di calcio in Qatar inizieranno il 20 novembre 2022. Sono un enorme affare costruito con il sangue e lo sfruttamento di molti lavoratori e lavoratrici provenienti dall’Asia e dall’Africa Centrale fatti arrivare nel paese, spesso dovendo pagare la propria assunzione, e costretti a sopravvivere in uno stato di schiavitù. Sfruttamento, temperature ben oltre i 45° e orari superiori alle 12 ore giornaliere sono solo alcune delle cause che hanno portato alla morte di almeno 12 persone a settimana; le stime di Amnesty parlano di 6.500 lavoratori morti dal 2010 ad oggi, ma altri canali descrivono situazioni ancora più macabre, arrivando fino a 15.000 vittime. Per questa tragica ragione il boicotaggio sta crescendo in tutto il mondo. Human Rights Watch e la Confederazione sindacale internazionale (ITUC) affermano che il sistema utilizzato in Qatar (sistema Kafala) lascia i lavoratori migranti vulnerabili ad abusi sistematici, essi non possono cambiare lavoro o addirittura lasciare il paese senza il permesso del loro sponsor, di solito l’azienda che li assume. Nel novembre 2013, Amnesty International ha denunciato il governo e il Comitato organizzatore per azioni di grave sfruttamento dei lavoratori che, secondo un rapporto dell’ONG, sarebbero stati costretti a firmare false dichiarazioni di aver ricevuto il salario spettante per riottenere i passaporti.
Sempre più città francesi hanno annunciato che non trasmetteranno le partite della Coppa del Mondo 2022 su uno schermo gigante. Parigi, Marsiglia e persino Bordeaux hanno menzionato preoccupazioni ecologiche e sociali per spiegare la loro decisione. L’ex calciatore Eric Cantona ha invitato a boicottare i mondiali in Qatar: “Un orrore umano, non li guarderò”.
Anche in Italia il movimento di boicottaggio sta crescendo. Per esempio l’ ADUC – Associazione Utenti e Consumatori APS- ha rivolto un appello a tutti i Sindaci perché non spendano un centesimo per favorire questo spettacolo. In particolare ha chiesto all’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) di prendere posizione invitando i loro membri a non prestarsi alla celebrazione dei fasti del Qatar, anche sfidando la dipendenza petrolifera che abbiamo verso questo stato autarchico e liberticida.
E così via.
Qatar sta usando lavoro di schiavi per costruire gli stadi della Coppa del Mondo