– Fabrizio Maffioletti

La vittoria delle destre e il conseguente onere di governo può essere una straordinaria opportunità per la sinistra

Ormai l’elettorato ha smascherato il PD, è la maggioranza degli analisti di sinistra a pensare che sia irriformabile e “condannato”, gli appelli allo scioglimento sono molteplici.

Attualmente la sinistra è frazionata in diversi piccoli partiti. Partiti che appaiono ripiegati su sé stessi da plurime sconfitte. E forse è proprio questo sottile stato d’animo che appare onnipresente, che gli elettori avvertono e che va ribaltato.

Occorre non guardarsi l’ombelico ma avere occhi e orecchie aperti, avere uno sguardo attento a ciò che avviene nel sociale, il bacino di voti d’elezione della sinistra.

La base sociale sta cambiando, le nuove parole d’ordine fanno appello all’unità, non solo al superamento ma anche alla valorizzazione delle differenze. I giovani sono quelli che ad oggi realizzano numeri di mobilitazione inarrivabili per chiunque.

La cultura politica dei rispettivi partiti di sinistra diventa una gabbia laddove non sia contaminabile, diventa ostacolo identitario ad una proposta credibile e percorribile per l’elettorato.

Una proposta elettorale di fatto non convince gli elettori di sinistra laddove provenga da un’alleanza e non da un soggetto politico. Da qui appare irrinunciabile la costituzione di un nuovo soggetto politico con parole d’ordine, linguaggio e approccio all’elettorato, attuali.

“Primato della politica”: parole spesso pronunciate in modo tanto vuoto quanto sterile, ma si possono declinare con grande semplicità, ovvero temi, coerenza, credibilità.

Occorre quindi coraggio, anche di ribaltare alcuni paradigmi. I voti sono una conseguenza della proposta e di come la si è comunicata, occorrerà quindi avere anche il coraggio di mettere i temi in primo piano, di mettere da parte chi è colpevole di errori politici in passato, ma anche chi eventualmente gioca un ruolo troppo personalistico, chi percorre il primato della persona: l’esatto contrario del primato della politica, in parole povere il virus letale delle correnti.

Un soggetto politico riconoscibile potrà essere in grado di fare un’efficace opposizione anche al di fuori delle istituzioni.

C’è la possibilità di considerare questo momento storico-politico italiano una straordinaria opportunità per la sinistra, lo si potrà fare solo guardando avanti e non indietro

https://www.pressenza.com/it/2022/10/sinistra-baratro-o-opportunita/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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