Esteatto del discorso di Vladimir Putin al 19° Forum annuale del Valdai International Discussion Club.
L’incontro, di quattro giorni, ha riunito numerosi esperti, diplomatici ed economisti provenienti da Russia e da altri 40 Paesi stranieri, tra cui Brasile, Cina, Egitto, Francia, Germania, India, Indonesia, Iran, Kazakistan, Sudafrica, Turchia, Uzbekistan e Stati Uniti.                                                                                                                                                                             
Estratto:
“Il mondo sta assistendo al degrado delle istituzioni e all’erosione del principio di sicurezza collettiva.

“Il gioco che l’Occidente sta praticando è sanguinoso, pericoloso e sporco”.

“Nemmeno nei momenti più intensi della Guerra Fredda, a nessuno è mai venuto in mente di negare l’esistenza della cultura e dell’arte dei propri avversari, cosa che adesso i paesi occidentali fanno con tutto ciò che riguarda la Russia”.

“I nazisti bruciavano i libri. Ora i fautori occidentali del liberalismo sono arrivati ​​al punto di bandire Dostoevskij”.

“Ogni punto di vista alternativo in occidente viene dichiarato ‘propaganda sovversiva’ e bollato come minaccia per la democrazia. Ovunque si vedono presunte macchinazioni del Cremlino”.

“Gli Stati Uniti non hanno nulla da offrire al mondo, se non il loro dominio”.

“il multipolarismo è l’unica chance per la stessa Europa di ripristinare la propria autonomia. Capiamo tutti che oggi il diritto alla sovranità dell’Europa, per usare un eufemismo, è gravemente limitato. I tentativi dell’Occidente di guidare il mondo intero sotto un unico modello sono condannati a perdere. L’arrogante desiderio di leadership mondiale attraverso la dittatura unipolare si trasforma in una diminuzione dell’autorità dei leader del mondo occidentale, inclusi quelli degli Stati Uniti”.

“Spazzare via la Russia dalla mappa politica non ha funzionato e non funzionerà mai”.

“Abbiamo detto ai paesi occidentali: ‘Viviamo insieme, dialoghiamo e costruiamo la pace’. Siamo stati assolutamente sinceri. Cosa abbiamo ricevuto in cambio? Dei netti ‘No’ in tutte le possibili aree di cooperazione”.

“Il crollo dell’Unione Sovietica ha distrutto l’equilibrio mondiale ed è diventato la ragione della forza dell’Occidente”.

“Adesso il mondo unipolare appartiene al passato. Siamo davanti a una frontiera storica. Ci attende il decennio più importante e pericoloso dalla Seconda Guerra Mondiale in poi”.

“L’Europa potrebbe essere una parte naturale della grande Eurasia, ma certi governanti pensano di essere ‘migliori degli altri’, non rendendosi conto che nel frattempo loro stessi sono diventati vassalli”.

“L’Occidente è incapace di governare da solo l’umanità, ma ci sta provando disperatamente.  La maggior parte dei popoli del mondo non vuole più sopportarlo. Questa è la contraddizione principale. La situazione è diventata rivoluzionaria.
Il futuro ordine mondiale si sta formando davanti ai nostri occhi”.

“la Russia doveva fare qualcosa per il Donbass. Ma limitarsi a riconoscere l’indipendenza e abbandonarli era inaccettabile. Un Donbass indipendente non sarebbe sopravvissuto. Per questo è stata necessaria l’annessione alla Russia”.

“L’operazione speciale in Ucraina è stata causata dall’inevitabile logica degli eventi che sono nati non per colpa di Mosca.”

“Le forze del nemico in Ucraina non sono state sottovalutate”

“l’obiettivo principale dell’operazione speciale è stato aiutare il Donbass. Quindi, il territorio di Lugansk è stato completamente liberato e si sta facendo altrettanto per Donetsk. Quando è diventato ovvio che le persone che vivono in Novorossiya vedono il loro futuro insieme alla Russia, non abbiamo potuto fare a meno di rispondere a questa richiesta”.

“l’Occidente cerca un incidente nucleare per addossare la responsabilità alla Russia e arrivare a un confronto diretto. Ora la nuova idea è la preparazione di una “bomba sporca”. Sappiamo esattamente dove questo sta avvenendo”.

“da parte nostra non ci sarà un attacco nucleare contro l’Ucraina, non ha senso, né politico, né militare”.

“Il rafforzamento della sovranità economica della Federazione Russa sarà la base per il futuro sviluppo del Paese”.

“Abbiamo molti amici in tutto il mondo. Tanta gente è sono stanca di vivere senza sovranità e sotto pressioni esterne. E guarda con attenzione alla Russia”.

“La Cina è un partner strategico. Con Xi Jinping le relazioni sono buone e amichevoli. Gli esempi positivi dello sviluppo della Cina sono oggetto di studio e attuazione nella Federazione Russa”.

“La Cina è il nostro più grande partner commerciale. Lavoriamo in cooperazione con essa in tutti i settori”.

“Vogliamo buone relazioni con i paesi UE. Ma come si può parlare con dei partner che chiamano Washington e prendono ordini da essa su ogni questione?”.

“Considero ancora possibile uno spazio economico comune da Vladivostok a Lisbona. La speranza è l’ultima a morire. Ma questo può avvenire solo con paesi europei dotati di autonomia decisionale”.

“Le nostre relazioni con l’India sono sempre state ottime, speciali. Ci siamo supportarti a vicenda e sarà così anche in futuro”.

“La Federazione Russa ha buoni rapporti con l’attuale presidente del Brasile, così come li ha avuti con i precedenti leader brasiliani. Mosca non interferisce nelle elezioni in quel Paese e in nessun altro”.

“La Russia sostiene l’adesione dell’Arabia Saudita ai BRICS, ma è necessario il consenso di tutti i paesi membri”.

“In Ucraina è ormai impossibile separare i nazionalisti dai banderisti che avanzano teorie naziste. Questa fusione è avvenuta con sostegno delle autorità statali di Kiev”.

“Le perdite delle forze armate ucraine nelle battaglie sono tra sette a dieci volte superiori a quelle della Russia.‌‌ Kiev manda i soldati al macello, senza badare alle perdite”.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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