“Bisogna accelerare il processo affinché il modello capitalista distruttivo sia sostituito da un modello umano, rispettoso delle condizioni di vita del pianeta.
Già il presidente Fidel Castro nel 1992, nella conferenza sul cambio climatico, allertava che la situazione cominciava ad essere irreversibile.
Fu poi il presidente Chávez a ripeterlo nel summit del 2009 a Copenhagen.
Ora tocca a noi portare la voce dei popoli del sud del mondo, portare la protesta contro un modello capitalista distruttivo dei paesi del nord del mondo che genera la contaminazione di mari, fiumi, l’emissione dei gas che causano l’effetto serra e il riscaldamento del pianeta.
Si devono accelerare i passi per compiere gli accordi già firmati nel passato.
Noi, i paesi del sud del mondo, dobbiamo esigere il cambio del sistema di sviluppo altamente contaminante del nord, dell’Europa, degli Stati Uniti.
Dopo il conflitto in Ucraina l’Europa ha messo da parte i piani da loro firmati di riduzione dei gas serra ed ha aumentato l’uso del carbone.
Non gli interessa compiere gli accordi firmati nell’incontro de Parigi”, lo ha dichiarato Nicolas Maduro presidente socialista del Venezuela al suo arrivo in Egitto, sede della conferenza sul cambio climatico.
Rete solidarietà rivoluzione bolivariana
Nel link il video con le dichiarazioni del presidente Maduro:
