– Redazione Torino

Palazzo della Regione Piemonte (Foto di Fabrizio Maffioletti)

l “Pacco” di Natale della Giunta Cirio per i cittadini piemontesi è stato consegnato oggi in Consiglio regionale ed è carico di insidie su caccia, azzardo e attività estrattive. Temi rispetto ai quali la destra deve accontentare le lobby amiche in vista delle imminenti elezioni.

Si tratta del disegno di legge “omnibus” per cui, con un’arroganza forse mai vista in Aula, la Giunta ha chiesto la procedura d’urgenza riducendo al lumicino ogni possibilità di modifica da parte delle opposizioni.
Un disegno di legge con novantuno articoli richiede lunghi tempi di analisi, è necessario un passaggio di tutti gli assessori coinvolti in Commissione perché possano illustrare un provvedimento che tocca i temi più disparati, spesso divisivi e che si prestano ad una articolata attività emendativa.

La verità è che la scelta della Giunta di forzare le tempistiche ci restituisce un quadro sin troppo chiaro ed esplicito dell’incapacità della maggioranza di destra di confrontarsi in Aula e di portare avanti provvedimenti nell’esclusivo interesse dei piemontesi. Non hanno fatto nulla di utile per mesi se non discutere argomenti di scarsa rilevanza ed oggi, a pochi giorni dalla pausa per il periodo natalizio, chiedono una votazione tesa a limitare la discussione alla ripresa delle attività.

Quanta poca democrazia nel “pacco” di Natale di Cirio!

Francesca Frediani, Consigliere regionale M4O – Unione Popolare

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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