Gabriele Germani

Il Sistema-Mondo è un sistema complesso e non lineare, in cui più le variabili aumentano e più diventa difficile fare previsioni.

La geopolitica e il sistema-mondo

Il Sistema-Mondo è un sistema non lineare e questa spiega la scarsa fortuna dei profeti.

Esempio: ci sono tot zebre femmine e maschi, alcune sono malate o troppo vecchie per riprodursi e ogni femmina può avere un cucciolo all’anno. Con questi dati, potremmo ricavare una stima della popolazione anno per anno. Abbiamo dato per scontato che ci sia cibo in abbondanza, perciò fino alla saturazione del rapporto popolazione-cibo il calcolo è semplice.

Inseriamo ora un predatore nel sistema: abbiamo tot predatori, che devono mangiare tot e si riproducono a una certa velocità. La questione si complica: molte variabili potrebbero cambiare il numero di zebre o predatori in modo imprevedibile (le zebre potrebbero diventare abili nel fuggire e far morire qualche predatore di fame; un predatore adulto potrebbe riuscire a uccidere due cuccioli; non sarebbe indifferente se le zebre uccise fossero maschi o femmine o quante ne verrebbero ferite).

Allarghiamo ad altri predatori, fattori climatici (siccità o allagamenti), virus e batteri, competizione con altri erbivori per il cibo. Avreste un sistema caotico non lineare: impossibile da prevedere.

Questo è il Sistema-Mondo: un sistema complesso e non lineare, in cui più le variabili aumentano e più diventa difficile fare previsioni.

Noi oggi possiamo supporre che un polo euroasiatico si stia organizzando per competere con il nord-atlantico, ma non possiamo ignorare le variabili.

Esempi:

– Iran e Russia hanno ottimi rapporti, ma in passato la Russia ha dimostrato molte incomprensioni con l’Islam;
– L’India sta distendendo i rapporti con la Cina, ma aderisce al QUAD (con Australia, USA, Giappone);
– L’economia cinese potrebbe subire un rallentamento causa covid (o di un qualsiasi disastro naturale).
– L’Europa potrebbe essere scossa da scontri interni dovuti alle disparità socio-economico e alla frammentazione etnico-religiosa;
– Anche gli USA corrono rischi analoghi, con una popolazione pesantemente armata.

Potremmo inserire delle variabili (improbabili, ma verosimili) che potrebbero trasformare la Nigeria in super-potenza in un cinquantennio.

Negli anni ’80, si identificava nel Giappone la futura potenza economica: simili previsioni sono quasi sempre smentite. Perché?

Gli USA erano la potenza militare e potevano imporre una linea suicida alle autorità nipponiche; ma cosa sarebbe accaduto se un golpe filo-cinese avesse preso il potere e il Giappone avesse proseguito la politica competitiva verso gli USA, integrandosi con Pechino?

Impossibile saperlo, anche in questo caso le variabili possono essere infinite: un superamento nel 1993 dell’economia giapponese su quella USA? Una coreanizzazione del Giappone o una guerra civile (come quella spagnola) e via dicendo…

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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