Jean-Claude Izzo a Marsiglia
“Lontano dagli occhi vicino al cuore, Marsiglia, sempre”, Jean-Claude Izzo dal romanzo Solea.
“Marsiglia non è una città per turisti. Non c’è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro”. Jean-Claude Izzo
Jean-Claude Izzo nacque Marsiglia il 20 giugno 1945 e morì di cancro a Marsiglia 26 gennaio 2000 a 55 anni. Una vita breve, ma ricca di vicende e di scritture. Morto le sue ceneri furono gettate in mare davanti alle isole Frioul, in quel meditterraneo nel quale il padre, Gennaro Izzo era arrivato da Napoli. Jean-Claude era considertato un rital, dall’abbreviazione di “Réfugié Italien” (rifugiato italiano), una persona di origini italiane, anche se la madre Isabelle Navarro era figlia di immigrati spagnoli.
Viaggiò e visitò Alessandria, Tangeri, Beirut, Istambul, Napoli, Barcellonna, Orano, Biskra, Palermo e molti altri luoghi ancora, ma Marsiglia fu sempre la sua città-patria, il suo universo. A Marsiglia sono ambientati i suoi tre capolavori: Casino totale, Chourmo, Solea ed il protagonista, Fabio Montale, anche lui di origini italiane, è il suo alter ego.
Marsiglia non è solo una città francese, ma èuna città mondo, un porto dal quale si salpa verso tutto il mondo e al quale si arriva tutto il mondo, anche per viverci. E’ una città multietnica e multiculturale.
Sicuramente a Jean-Claude piacerebbe Marseille est la plus belle ville du monde. Marsiglia è la più bella città del mondo‘, cantatata nel 2016 dai Massilia Sound.
Marsiglia è stata fondata dai Greci nella notte dei tempi, non morirà, è eterna. Anche Jean-Claude, per i suoi romanzi su Marsiglia, lo è.
Marsiglia di Jean-Caude Izzo, da Notre-Dame-de-la-Garde al vieux-port, che scrisse:volevo perdermi a Marsiglia, nei suoi odori, negli occhi delle sue donne.