La Corte Costituzionale di Ankara ha rigettato la richiesta di HDP di ritardare una sentenza che potrebbe portare alla chiusura del partito filo-curdo.
La domanda avanzata dal partito filo-curdo, accusato dalla magistratura turca di essere collegato al partito armato dei lavoratori curdi PKK, era quella di ritardare la sentenza a dopo le elezioni politiche previste per maggio, avendo così ulteriori due mesi per preparare la sua difesa e poter intanto partecipare alle elezioni.
Il tribunale ascolterà le argomentazioni di HDP contro la già avvenuta sospensione dei finanziamenti il prossimo 14 marzo, esattamente due mesi prima delle elezioni, mentre non è ancora chiaro quando il Tribunale emetterà la sua sentenza definitiva sulla chiusura del partito.
Il processo segue anni di repressione di Stato contro HDP, partito che ha visto decadere per via giudiziaria molti suoi sindaci e processati e incarcerati molti militanti e dirigenti, riuscendo tuttavia a confermare un tasso di consenso elettorale che ha sfiorato il 12% su base nazionale alle elezioni del 2018.
Secondo i più recenti sondaggi, una già paventata alleanza tra HDP ed i principali partiti di opposizione kemalisti potrebbe impedire al Presidente Recep Tayyip Erdogan di ottenere una maggioranza nel futuro parlamento