Josep Borrell propone di utilizzare il Fondo europeo per la Pace, per acquisti comuni di munizionamento.
Aumentando il Fondo, la UE intende aumentare “l’aiuto a Kiev” a 18 mld €. Al di là dei piani USA di aumento dei bilanci per la NATO, la UE decide di ritagliare più fondi per sè.
Non ci sarà un esercito, ma ci sarà un Fondo di Pace per fare la guerra. Se prima ogni paese “aiutava” Kiev singolarmente, ora c’è il Fondo centralizzato, su cui vengono versate anche le attività russe congelate all’estero, da dirottare su Kiev.
Mosca può fare altrettanto con azioni e obbligazioni di soggetti di paesi avversari, per 312 mld $ da dirottare sul proprio Complesso militare industriale…
F.P.
l’antidiplomatico