Arrivata a Cuba poche ore fa una nave inviata dal governo russo con una donazione di 25.000 tonnellate di grano come aiuto al paese caraibico contro i tentativi, guidati dagli Stati Uniti, di soffocare l’economia di quel Paese con un blocco economico e commerciale illegittimo che va avanti da oltre 60 anni
ininterrottamente.
Esprimendo la gratitudine del Governo e del popolo cubano per questo gesto, la prima viceministra del Ministero del Commercio Estero, Ana Teresita González, ha ricordato che questo gesto si aggiunge alle molteplici azioni di questo tipo portate avanti dalla Russia durante i difficili momenti sia della lotta al Covid che dei recenti eventi meteorologici climatici avversi sull’isola.
La viceministra ha anche definito inestimabile l’aiuto disinteressato del governo e del popolo russo, il che, ha affermato, dimostra che la solidarietà è l’unico modo per affrontare la situazione imposta ai nostri due paesi dai blocchi economici e dalle sanzioni.
Nell’atto, tenutosi presso il terminal portuale Luis A. Turcios Lima nella capitale, l’ambasciatore russo all’Avana, Andrei Guskov, ha ratificato la volontà del suo Paese di continuare la collaborazione con la nazione caraibica, sia in maniera diretta che attraverso le organizzazioni umanitarie internazionali.
Guskov ha sottolineato che la Russia accompagna gli sforzi di Cuba per il suo sviluppo in settori come l’industria, i macchinari, i trasporti e l’energia, tra gli altri, attraverso accordi bilaterali promossi con la visita del Presidente Miguel Díaz-Canel a Mosca nel novembre dello scorso anno.
Entrambe le parti hanno ribadito il loro rifiuto dell’imposizione di misure coercitive unilaterali come forma di pressione politica contro i paesi sovrani che difendono il loro diritto allo sviluppo.
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