Nel gennaio 2023, per la prima volta dal maggio 2022, il Giappone è tornato a importare petrolio dalla Russia, in particolare il greggio Sakhalin Blend.
Il Giappone torna a importare petrolio greggio dalla Russia
il Giappone nel mese di gennaio è tornato a importare petrolio dalla Russia. Si tratta del greggio Sakhalin Blend, che è una miscela di Vityaz a basso tenore di zolfo e gas condensato.
É quanto emerge dagli ultimi dati preliminari pubblicati dal ministero dell’Economia, del commercio e dell’industria giapponese, secondo cui a gennaio il Paese ha importato in media 2,72 milioni di barili di petrolio giornalieri, in crescita dello 0,3 per cento su base annua.
Secondo S&P Global Platts, il volume delle forniture è stato di 24,1 mila barili al giorno. Per fare un confronto: nel gennaio 2022 erano di 24,5 mila b/g e nel maggio 2022 di 21 mila b/g.
Il 9 maggio 2022 il primo ministro giapponese Fumio Kishida aveva annunciato lo stop alle importazioni di petrolio greggio dalla Russia “in linea di principio”. Una formula piuttosto vaga dunque.
Tokyo ha quindi esentato dalle sanzioni alla Russia il progetto di estrazione di petrolio e gas di Sakhalin 1 e 2, strategico per l’approvvigionamento nazionale di gas naturale