In quanti sanno dell’indagine sulla presunta truffa ai danni dell’INPS da parte del gruppo editoriale Gedi? Parliamo di un possibile danno erariale di 39 milioni di euro che vede 16
dirigenti indagati e 80 prepensionati. Affari Politici, in un lungo thread sui social, ricostruisce la vicenda.

Truffa all’INPS, gruppo Gedi sotto inchiesta

Di Affari Politici*

Per massimizzare i profitti, il gruppo Gedi avrebbe mandato in pensione dirigenti e anche dipendenti sotto i 55 anni, che non ne avevano diritto. Accuse pesantissime: truffa aggravata ai danni dello Stato, accesso abusivo a sistema informatico, falsificazione di libretti del lavoro per aggiungere anni di contribuzione.

Il tutto, secondo l’accusa, al fine di continuare a fare profitti riducendo il costo del lavoro, riducendo gli organici e scaricando il costo sulle casse dell‘INPS

Intercettata in un ristorante romano l’ex ad del gruppo Gedi Monica Mondardini e un giurislavorista a cui la manager si era rivolta per ottenere un parere a sostegno della linea difensiva del gruppo editoriale. Partecipano anche Corrado CorradiRoberto Moro ed Ezio Mauro.

In particolare il giurislavorista dice a Mondardini: “Dottoressa questi sono artifizi…alcuni sono artifizi…perché voi dovevate trasferirli fisicamente (i dipendenti poi prepensionati, ndr)”. Al che la manager replica: “Lei crede che sarei qui se fossero trasferiti realmente”? 

A gestire la pratica erano quattro top manager della società. Oltre all’ex ad Mondardini (oggi a.d. del gruppo Cir, sempre della famiglia De Benedetti) ne facevano parte Corrado Corradi, tutt’ora direttore generale di Gedi e Roberto Moro, capo delle risorse umani.

L’ultimo del quartetto è Romeo Marrocchio che nel frattempo è passato a Il Sole 24 Ore dove ricopre la carica di responsabile del personale

La testimonianza di un’ex archivista dell’Espresso, a cui è stato bloccato l’assegno: “L’Inps mi ha chiesto indietro 256 mila euro. Io sto collaborando, dai documenti risulta che ho lavorato per tre anni per un’altra società di cui non so niente, la firma non è la mia.  MI sono fidata di dirigenti e sindacalisti perché ero sicura fosse tutto in regola e ora sono rovinata. Mi pignoreranno la casa, ma non basterà per coprire il debito residuo e mio marito non potrà più andare in pensione”. 

Tra i dirigenti indagati ci sono Roberto Moro, direttore centrale risorse umane di Gedi, Fabiano Begal, a.d. di Gedi News network (Gnn) che comprende La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX e gli altri quotidiani, Corrado Corradi, d.g. della divisione Repubblica di Gnn,  Carlo Ottino, ex a.d. Elemedia oggi guida l’area radio (Radio Capital e Radio Deejay), Giulio Pozzetti, tuttora responsabile risorse umane della concessionaria di pubblicità Manzoni.

Indagati anche due dirigenti che hanno lasciato il gruppo ma sono rimasti nell’editoria con posizioni di rilievo: Marco Moroni, ex a.d. di Gnn, dal 5 giugno 2020 è a.d. del gruppo Class Editori (Milano Finanza e Italiaoggi) e Romeo Marrocchio, il quale dopo 18 anni come dirigente nell’area del personale del gruppo Editoriale L’Espresso nel dicembre 2017 è stato assunto al Sole 24 Ore come responsabile del personale.

Marrocchio ha fatto carriera anche al Sole, da giugno 2019 è direttore centrale Personale e organizzazione del Sole 24 Ore.

Tra l’altro Marrocchio ha firmato il discusso accordo del gennaio 2022 sui prepensionamenti dei giornalisti, firmato dal Cdr senza battere ciglio malgrado nell’assemblea di redazione alcuni giornalisti avessero segnalato che il dirigente era indagato per truffa all’Inps.

Le indagini sono state chiuse da qualche mese e adesso si sta decidendo se rinviare o meno a giudizio le persone interessate e lo stesso Gruppo Gedi. Gli elementi sembrano essere davvero tanti e circostanziati, tanto che si pensa ci possa essere il rinvio a giudizio.

Perché se ci sono imprenditori da mettere in prima pagina, distruggere le loro aziende, mettere a rischio i loro dipendenti, e le rispettive famiglie, non si fanno figli e figliastri, ma se c’è di mezzo e coinvolto il Gruppo Gedi o Gruppo l’Espresso, allora si fa finta di niente?
Che razza di modo di informare è mai questo?

Il thread completo e le fonti dell’articolo sono a questo link.

Affari Politici 

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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