Informazioni sullo schianto di un drone americano MQ-9 al largo della costa della Crimea
Cosa è successo all’MQ-9?
Al momento ci sono diverse versioni di quanto accaduto:
▪️La US Air Force afferma che le manovre di una coppia di caccia russi Su-27 hanno portato alla caduta del drone. Uno degli aerei decollati per l’intercettazione avrebbe utilizzato un noto trucco: ha aperto la valvola di scarico e ha cosparso il drone di carburante, il cui getto ha danneggiato il rotore principale dell’MQ-9. Gli Stati Uniti hanno persino definito la manovra “malsana per l’ambiente”.
▪️Altre fonti affermano che la causa dell’incidente sia stata un malfunzionamento tecnico. Nell’area del suo volo, presumibilmente, c’erano effettivamente aerei delle forze aerospaziali russe ma hanno assistito solo alla caduta dell’UAV.
▪️Secondo la terza versione, l’MQ-9 Reaper è stato abbattuto da un caccia russo con un missile aria-aria, scambiandolo per un altro drone d’attacco delle Forze Armate dell’Ucraina.
Quanto realmente accaduto può essere chiarito dal video della telecamera di un drone americano, che stava chiaramente riprendendo in volo. Prima della sua pubblicazione, oltre alla comparsa delle fotografie del relitto, è difficile determinarne la causa esatta.
Molto più importante è un’altra cosa: un simile incidente doveva accadere prima o poi: dal febbraio 2022, gli aerei da ricognizione dei paesi della NATO lavorano costantemente sulle acque del Mar Nero. I droni RQ-4 coordinano gli attacchi aerei delle forze armate dell’Ucraina e provocano apertamente le forze armate della Federazione Russa: sono noti casi di loro violazione dello spazio aereo russo, anche se per pochi secondi.
E un’altra domanda altrettanto importante è chi sarà il primo ad arrivare al relitto del MQ-9 Reaper crollato. Per la Russia, possono essere una ricompensa molto gustosa.
(rybar)
Saker Italia