A Sabaudia si addestrano i soldati ucraini ma per scoprirlo abbiamo dovuto leggere un articolo del Fatto Quotidiano, che ha trovato conferma poi sull’Ansa. Dal Governo non è arrivata ancora nessuna comunicazione.
Soldati ucraini a Sabaudia
Con l’articolo a firma di Alessandro Mantovani pubblicato il 19 marzo, il Fatto ha rivelato che “dall’inizio del mese una ventina di militari ucraini sono ospiti della caserma Santa Barbara di Sabaudia (Latina), sede del Comando artiglieria contraerei dell’Esercito, per l’addestramento all’uso del sistema missilistico terra-aria Samp-T”.
L’agenzia Ansa ha successivamente parlato di “riscontri sulla base di fonti qualificate“.
Contemporaneamente su Wired si da notizia di un annuncio di lavoro circolato sulle chat di professionisti del settore riguardante 14 persone da impiegare per circa un mese, da metà marzo a metà aprile rivolto a interpreti dall’italiano all’ucraino con urgenza per un “training militare” da effettuare in Lazio e Toscana tra marzo e aprile- per un “ente statale”.
Ricordiamo che il SAMP/T è il primo sistema anti-missile europeo di fabbricazione italo-francese che dovrebbe consentire all’Ucraina di difendersi dagli attacchi dei droni, missili e aerei russi. Curiosamente (è un eufemismo) , anche il primo annuncio della consegna di questo sistema d’arma era avvenuto tramite il Pentagono e non dal nostro governo.
L’Italia dunque continua a fornire armi e ora passa anche all’addestramento di truppe ucraine nel territorio nazionale, ma sempre nel silenzio assoluto, con atti secretati, senza renderne conto a un opinione pubblica largamente contraria a queste iniziative.
Meglio dunque parlare di gender e altre mirabilie