Pierpaolo Bombardieri  e Maurizio Landini

Giuseppe Busia, presidente dell’ANAC, Autorità nazionale anticorruzione, in una sua recente dichiarazione ha individuato alcune ombre nella revisione del codice degli appalti, o Codice Salvini, contenuta in un decreto legislativo approvato martedì scorso, dal Consiglio dei ministri e sottolineava che limitare l’obbligo di gara pubblica solo quando la spesa supera 5,3 milioni,  “significa che si possono fare affidamenti senza pubblicare un avviso e quindi senza una procedura pubblica di gara. Per i lavori fino a 150 mila euro e le forniture di servizi fino a 140 mila euro si può ricorrere all’affidamento diretto, col rischio che, soprattutto nei piccoli Comuni, questi contratti vengano stipulati in virtù di relazioni personali se non di parentela, anziché sulla bontà delle offerte o della qualità delle ditte. Spingendo le stesse a investire di più sulle relazioni personali col decisore pubblico che sulla qualità della prestazione. Insomma, sotto i 150 mila euro va benissimo il cugino o anche chi mi ha votato e questo è un problema”.
Le ragioni di Busia  sono sostanzialmente le stesso che hanno fatto organizzare a Fenleal Uil e a Fillea CGIL il primo aprile 2023 una mobilitazione nazionale dell’edilizia. Le mobilitazioni sono organizzate nelle città di Torino, Roma, Napoli Palermo Cagliari assieme ad associazioni ambientaliste, studenti, comitati di quartiere, imprenditori, tecnici. La parola d’ordine è: Fai la Cosa Giusta!
Va ricordato che al congresso nazionale della CGIL sull’autonomia differenziata Maurizio Landini aveva affermato: “Meloni ricordava che ieri era il giorno dell’unità nazionale. La ringrazio perché è un valore importante. Ma se ne ricordasse, del valore dell’unità non solo il 17 marzo ma anche il 18, il 19, il 20 e il 21… Perché c’è una contraddizione: come si fa a votare il 16 sull’autonomia differenziata e poi il 17 venire qui a parlare di unità nazionale? Non siamo d’accordo e contrasteremo con tutte le strade possibili questo processo”.
La mobilitazione di Feneal Uil e a Fillea CGIL il primo aprile 2023 è il primo passo di questa strada contro l’ autonomia differenziata, o Codice Salvini.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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