Il presidente socialista del Messico López Obrador, ha ufficializzato in un video la vendita dell’aereo presidenziale al governo del Tagikistan per 92 milioni di dollari e ha annunciato che il denaro sarà utilizzato per la costruzione di due ospedali nella parte meridionale povera del paese.
“Informo il popolo del Messico che oggi è stato concluso il contratto di compravendita dell’aereo presidenziale”, ha scritto López Obrador su Twitter.
Nella sua conferenza mattutina, ha insistito sul fatto che il Boeing 787-8 “non aveva senso, era per piccoli faraoni con complessi mentali (di grandezza).
Questo denaro sarà investito in due ospedali (…) che saranno costruiti da ingegneri militari e inaugurati prima della fine del nostro mandato”.
Le due strutture, da 80 posti letto ciascuna, sorgeranno nelle località di Tlapa, nello stato di Guerrero ed a Tuxtepec, cittadina di Oaxaca ma molto vicina allo stato di Veracruz.
L’aereo venduto fu acquistato durante la presidenza filo USA di Felipe Calderón e iniziato ad essere utilizzato con il successivo governo, anch’esso filo USA di Enrique Peña Nieto.
I costi di manutenzione, aggiornamento software e backup erano vicini ai 5 milioni di dollari fino a gennaio di quest’anno.
L’operazione fa parte del programma governativo dell’Istituto per la Restituzione al Popolo dei soldi Rubati, voluto fortemente dal presidente Obrador in campagna elettorale e poi mantenuto.
Il video con le dichiarazioni del presidente Obrador.