Contro il governo neofascista e liberista, contro le ipocrisie di palazzo che hanno trasformato questa data in retorica vuota, usabile da tutti anche dai fascisti. Contro la guerra, perché oggi il primo dovere antifascista è fermare la guerra in Ucraina e la corsa verso la terza guerra mondiale.
Contro il neocolonialismo e l’apartheid di Israele verso il popolo palestinese. Contro la sfruttamento e la schiavitù del lavoro.
Un 25 aprile di lotta ricordando davvero i PARTIGIANI.
ORA E SEMPRE RESISTENZA.
Giorgio Cremaschi Pap UP