Dalla caduta di Sanchez in Spagna alla debacle delle amministrative in Italia: il disastro neo liberale che si chiama UE ci ha portato in guerra e ha incubato il ritorno delle destre, comprese quelle fasciste.

Questa UE è irriformabile. Il caso Sanchez

Di Roberto Musacchio*

Alle amministrative spagnole vince la destra dei popolari e avanza l’estrema di Vox. Arretrano i socialisti. Va male la sinistra alternativa. Eppure il governo di Pedro Sanchez nato dall’alleanza tra sinistra e socialisti prova a fare delle cose.

In Grecia Syriza ha perso le politiche. Si rivota perché la destra di Nuova Democrazia vuole la maggioranza assoluta. Per le europee le previsioni sono orribili. Parlamento di destra. E ormai anche il Consiglio Europeo.

Il pensiero che mi viene è che questa UE è costruita in modo tale, strutturalmente “capitalista” e, soprattutto, trincerata contro ogni cambiamento reale, che non si può vincere. L’hanno voluta così anche i socialisti che ai tempi di Maastricht avevano la maggioranza in Parlamento e Consiglio. Magari pensano pure di tornare a lucrare sul bipolarismo.

Ora poi ci si è messa la guerra col suo atlantismo. E il revisionismo storico imperversa. In entrambi i casi il fanatismo impera.

Che fare? Se sei dentro un moderno ancien regime ti devi porre per forza il tema di rompere le sue regole. Non uno per volta ma tutti insieme.

Ora il voto politico anticipato del 23 luglio in Spagna ci riguarda tutti. Naturalmente sono tempi e situazioni diverse da quando la Repubblica spagnola fu lasciata sola dalle “nazioni liberali” di fronte al nazifascismo. Ma ormai dovrebbe essere chiaro che questo disastro neo liberale che si chiama UE ci ha portato in guerra e ha incubato il ritorno delle destre, comprese quelle fasciste. Che se ne stanno appropriando.

Puntuale arriva il disastro delle amministrative italiane. Se la sinistra vince a Vicenza e perde in Toscana e nelle Marche vuol dire che ormai della tua Storia non è rimasto niente.

* Ripreso da Roberto Musacchio

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: