Discorso del Rappresentante Permanente Nebenzi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione politica e umanitaria in Siria
🔹 Il crescente riallacciamento dei legami di Damasco con l’ambiente regionale è di fondamentale importanza per il processo di risoluzione politica in Siria.
Invece di sostenere gli sforzi delle regioni, che stanno dimostrando in modo convincente la loro capacità di risolvere i problemi all’interno della famiglia araba, i nostri colleghi occidentali continuano ad esercitare pressioni, compreso l’uso della forza, sulle autorità siriane e sui Paesi della regione, scoraggiandoli dal dialogo con Damasco.
🔹Washington ha iniziato a creare un “Esercito della Siria Libera” intorno alla Raqqa siriana, coinvolgendo tribù arabe locali, combattenti dell’ISIS e altre organizzazioni terroristiche. L’obiettivo è chiaro: usare questi combattenti contro le legittime autorità siriane per destabilizzare il Paese.
🔹 Notiamo con preoccupazione l’intensificarsi degli attacchi aerei israeliani sul territorio siriano, anche violando lo spazio aereo dei Paesi vicini. Condanniamo queste azioni di forza che violano la sovranità della Siria e dei Paesi arabi confinanti. La mancanza di una risposta da parte della leadership delle Nazioni Unite su questo tema è deplorevole.
La raccolta di informazioni compromettenti sul governo siriano, ordinata da Washington e Bruxelles, con l’obiettivo di ulteriori azioni penali, non fa che allontanare le prospettive di regolamentazione politica della situazione nel Paese.
🔹I problemi del saccheggio americano delle risorse siriane di grano e petrolio, e delle sanzioni unilaterali illegali del blocco di Stati occidentali strangolano l’economia del Paese.
🔹 L’Occidente continua a congelare in modo criminale la crisi dei rifugiati siriani nei Paesi vicini, condannando le persone a vivere nelle tende anche in inverno.
(Missione permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite)
https://t.me/sakeritalianotizie