Gasdotto NordStream, Cremlino, centrale nucleare di Zaporizhia, diga sul Dnieper.
Tutti luoghi in cui la Russia avrebbe bombardato, colpito e danneggiato sé stessa, solo per dare la colpa a Kiev. Togliere l’acqua alla Crimea varrebbe la soddisfazione di accusare Kiev di terrorismo.
È tutto sempre più assurdo, ma soprattutto l’escalation della propaganda di guerra preoccupa perché più essa cresce, più grande e devastante è la guerra stessa.
Intanto, nel borbottio imbarazzato di palazzo e stampa, Zelenski ha mandato a stendere il cardinale Zuppi, dopo il Papa.
Kiev rifiuta ogni tregua e cessate il fuoco perché vuol vincere la guerra, la sola mediazione sono i nostri soldati, ha detto al Corriere il miliardario fascista Poroshenko, predecessore di Zelensky.
Che dice a questo punto Mattarella, come interpreta ora l’articolo 11 della Costituzione ?
Nessuno può vincere, questa sporca guerra, ma tutti possiamo perdere. La catastrofe sul fiume ci fa intravedere cosa vorrebbe una dire un dilagare del conflitto in Europa. I mascalzoni che vogliono la guerra ad oltranza sono i soli che debbono essere sconfitti.
Basta con guerra, armi e guerrafondai
Ci vogliono subito il cessate il fuoco, negoziati e un COMPROMESSO di pace. Gridiamolo prima che il fiume della guerra ci travolga.
Giorgio Cremaschi Pap UP