di Laura Ru
Innanzitutto un caveat: il sondaggio e’ stato condotto da European Council on Foreign Relations, think tank legata a Soros e diretta da estremisti atlantisti. I dati mostrano che gran parte dell’opinione pubblica europea non intende schierarsi con gli USA contro la Cina.
Nel caso la Cina decidesse di fornire armi e munizioni alla Russia (fig.1) solo in due paesi piu’ del 50% della popolazione sarebbe d’accordo a imporre sanzioni alla Cina.
Se USA-Cina si scontrassero per lo status di Taiwan (fig.2) in ogni paese europeo prevarrebbe il desiderio di neutralita’ rispetto all’appoggio agli USA.
ECFR non ha rivelato le dimensioni del campione statistico, limitandosi ad affermare che il sondaggio e’ stato condotto nell’aprile del 2023.
I sondaggi non li fanno per sport, ma per valutare l’impatto delle loro campagne d’influenza e calibrarle meglio per ottenere il risultato desiderato.
Poiche’ il risultato che ECFR auspica e’ diverso da quello emerso dal sondaggio, e’ altamente probabile che verra’ ingranata una marcia in piu’ nella campagna di demonizzazione avviata da tempo contro la Cina.
Quindi…occhi aperti! Il ruolo di testimonial e alfieri di questa campagna potrebbero svolgerlo anche dei canali alternativi non compromessi dall’atlantismo da operetta che osserviamo sui media mainstream.