Ieri รจ stata un’altra giornata di ecatombe sul lavoro, con cinque morti da nord a sud, il piรน giovane aveva 23 anni, il piรน anziano 81. Il conto delle vittime della mancanza di sicurezza, dei ritmi ingestibili e di un’organizzazione del lavoro criminale viaggia ormai verso le 500 in questo 2023.
Per tutti questi morti su cui il paese continua a produrre e i padroni continuano a guadagnare, nessun politico si spertica a chiedere funerali di stato. Noi chiediamo l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, presentato con una legge di iniziativa popolare da Rete Iside Onlus e USB Unione Sindacale di Base e per la quale chiediamo a tutti di firmare nei banchetti che saranno presenti in tutta Italia.
Marta Collot Pap UP