In occasione della visita del primo ministro Manasseh Sogavare a Pechino, la Repubblica Popolare Cinese e le Isole Salomone hanno stipulato un partenariato strategico globale, solo quattro anni dopo aver stabilito le relazioni diplomatiche. Di seguito la traduzione del comunicato congiunto rilasciato il 10 luglio.

Su invito del premier Li Qiang del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese, il primo ministro Manasseh Sogavare delle Isole Salomone ha effettuato una visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese dal 9 al 15 luglio 2023.

Durante la visita, il presidente Xi Jinping ha incontrato il primo ministro Manasseh Sogavare, il premier Li Qiang ha avuto colloqui con il primo ministro Manasseh Sogavare, il presidente del comitato permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo Zhao Leji ha incontrato il primo ministro Manasseh Sogavare. I leader dei due Paesi hanno avuto un approfondito scambio di vedute sui rapporti bilaterali e su questioni di reciproco interesse, raggiungendo importanti consensi.

Le due parti hanno convenuto che dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche quattro anni fa, le relazioni Cina-Isole Salomone si sono sviluppate rapidamente e sono rimaste in prima linea nelle relazioni tra Cina e Paesi delle isole del Pacifico, diventando un esempio di unità, cooperazione, sostegno reciproco e mutuo vantaggio tra Paesi in via di sviluppo. Per migliorare la guida strategica delle relazioni Cina-Isole Salomone, le due parti hanno deciso di stabilire un partenariato strategico globale caratterizzato dal rispetto reciproco e dallo sviluppo comune per una nuova era.

1. La parte delle Isole Salomone ha parlato molto bene dei risultati storici e della trasformazione della Cina negli ultimi 10 anni della nuova era e ritiene che sotto la guida del Partito Comunista Cinese, la Cina diventerà un grande Paese socialista moderno sotto tutti gli aspetti e farà progredire il ringiovanimento della nazione cinese su tutti i fronti attraverso un percorso cinese verso la modernizzazione.

La parte cinese ha applaudito i significativi risultati raggiunti dalle Isole Salomone nello sviluppo della loro economia, nel miglioramento dei mezzi di sussistenza e nel mantenimento della stabilità sotto la guida del Primo Ministro Sogavare, ha espresso la disponibilità a continuare a sostenere le Isole Salomone nel raggiungimento dello sviluppo, della vitalità e della stabilità a lungo termine e ha augurato ai 17mi Giochi del Pacifico, organizzati dalle Isole Salomone, un pieno successo.

2. Le due parti hanno convenuto che tutti i Paesi, indipendentemente da dimensioni, forza e ricchezza, sono uguali e che la loro sovranità e integrità territoriale devono essere rispettate. La parte cinese ha ribadito il suo fermo sostegno al processo di costruzione della nazione delle Isole Salomone e il suo diritto a scegliere un percorso di sviluppo adatto alle sue condizioni nazionali, pur sostenendo i suoi interessi di sovranità, sicurezza e sviluppo. La parte delle Isole Salomone ha ribadito di essere risolutamente impegnata nel principio di “una sola Cina”, che il governo della Repubblica Popolare Cinese è l’unico governo legale che rappresenta l’intera Cina e che Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese, opponendosi alla “indipendenza di Taiwan” in tutte le sue forme, e che sostiene fermamente tutti gli sforzi compiuti dal governo cinese per realizzare la riunificazione nazionale. Le Isole Salomone sostengono la posizione della Cina sulle questioni relative a Hong Kong, Xinjiang, Tibet, ecc. e si oppongono all’interferenza di qualsiasi Paese negli affari interni di altri Paesi con il pretesto della democrazia o dei diritti umani.

3. Le due parti hanno convenuto di lavorare insieme per costruire un partenariato strategico globale caratterizzato da rispetto reciproco e sviluppo comune per una nuova era su tutta la linea:

– Stabilire e migliorare gli scambi e le interazioni ad alto livello a tutti i livelli, espandere gli scambi tra governi, parlamenti, partiti politici ed entità subnazionali, intensificare la condivisione dell’esperienza di governance e migliorare costantemente la fiducia politica reciproca.

– Promuovere una cooperazione Belt and Road di alta qualità, formare una maggiore sinergia tra la Belt and Road Initiative e la Strategia di sviluppo 2035 delle Isole Salomone, espandere la cooperazione pratica in un’ampia gamma di settori tra cui commercio e investimenti, agricoltura, silvicoltura, pesca, aree rurali sviluppo, infrastrutture, comprese le infrastrutture resistenti alle catastrofi, energia e minerali, informazione e comunicazioni, protezione e sfruttamento delle risorse marine, finanza, aviazione civile, basse emissioni e sviluppo verde ed economia digitale. La parte cinese continuerà a fornire assistenza alle Isole Salomone al meglio delle sue capacità per aiutarle a raggiungere uno sviluppo indipendente e sostenibile, compreso il sostegno a progetti di sviluppo rurale sostenibile nelle Isole Salomone.

– Espandere gli scambi e la cooperazione in settori come la cultura, l’istruzione, la salute, lo sport, il turismo, i giovani, i gruppi di riflessione e i media, e a livello subnazionale. La Cina continuerà a fornire borse di studio governative e vari tipi di opportunità di formazione, compreso il supporto marittimo e l’invio di squadre mediche alle Isole Salomone. La nave ospedale Peace Ark della marina cinese visiterà le Isole Salomone e fornirà un servizio medico umanitario nel 2023. Le due parti hanno firmato formalmente l’accordo tra il governo della Repubblica Popolare Cinese e il governo delle Isole Salomone relativo al trasporto aereo civile, e si impegnano a lanciare voli diretti tra i due Paesi il prima possibile.

– Rafforzare la cooperazione in materia di applicazione della legge e della sicurezza. La parte cinese continuerà a fornire supporto e aiuto alle Isole Salomone, se necessario, per rafforzare la capacità di polizia e di applicazione della legge delle Isole Salomone. Le due parti hanno convenuto di rafforzare la protezione della sicurezza e dei diritti e interessi legittimi dei cittadini e delle istituzioni reciproche nei rispettivi Paesi.

– Rafforzare la comunicazione e la cooperazione sugli affari internazionali e regionali. Difendere il sistema internazionale con le Nazioni Unite al centro, l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali basate sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite. Praticare il vero multilateralismo, sostenere con fermezza l’equità e la giustizia internazionali, opporsi all’egemonismo e alla politica di potere, rifiutare l’unilateralismo in tutte le forme e schierarsi contro i “piccoli circoli” esclusivi basati su blocchi che prendono di mira Paesi specifici. Opporsi al protezionismo, all’erezione di muri e barriere, al disaccoppiamento e al taglio delle catene di approvvigionamento, all’imposizione di sanzioni unilaterali e alla massima pressione.

– Sostenere i valori comuni dell’umanità di pace, sviluppo, equità, giustizia, democrazia e libertà e salvaguardare gli interessi comuni dei Paesi in via di sviluppo. Impegnarsi a costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità e attuare congiuntamente la Global Development Initiative, la Global Security Initiative e la Global Civilization Initiative. La Cina accoglie con favore la decisione delle Isole Salomone di aderire al gruppo di amici della Global Development Initiative.

4. Le due parti hanno convenuto di rafforzare la cooperazione nell’ambito di meccanismi multilaterali come la riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi delle isole del Pacifico e della Cina e il Forum di cooperazione per lo sviluppo economico dei Paesi delle isole del Pacifico e nei quadri di cooperazione multilaterale in materia di aiuti umanitari, forniture di emergenza, risposta climatica, riduzione e sviluppo della povertà, prevenzione e mitigazione dei disastri, tecnologia Juncao, agricoltura, ecc., per approfondire e cementare la cooperazione tra la Cina e i Paesi delle isole del Pacifico nel loro insieme.

– La Cina ha ribadito il suo sostegno attivo ai Paesi delle isole del Pacifico nella loro attuazione della Strategia 2050 per il continente blu del Pacifico ed è pronta a rafforzare la cooperazione sud-sud con i Paesi delle isole del Pacifico sulla risposta climatica e lavorare per la piena ed efficace attuazione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite quadro sui cambiamenti climatici e l’Accordo di Parigi secondo i principi di equità, responsabilità comuni ma differenziate e rispettive capacità.

– Le due parti sono impegnate a lavorare con tutte le parti per promuovere la pace, lo sviluppo e la stabilità nella regione delle Isole del Pacifico, e sostenere fermamente il regime internazionale di non proliferazione nucleare con il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari come pietra angolare e il Trattato sulla zona franca nucleare del Pacifico meridionale. Le due parti esortano i Paesi interessati ad adempiere ai loro obblighi internazionali e a gestire con prudenza questioni come lo scarico di acque contaminate dal nucleare e la cooperazione sui sottomarini nucleari.

5. Durante la visita, le due parti hanno firmato documenti di cooperazione nei settori della cooperazione allo sviluppo, del commercio, dello sviluppo delle infrastrutture, dell’aviazione civile, dell’istruzione, degli affari di polizia, delle dogane e della meteorologia. Le due parti hanno convenuto che la visita di successo del primo ministro Sogavare ha un grande significato per elevare le relazioni Cina-Isole Salomone e costruire una comunità ancora più stretta con un futuro condiviso tra Cina e Paesi delle isole del Pacifico. Il primo ministro Sogavare ha espresso un sincero apprezzamento alla parte cinese per la generosa ospitalità accordatagli durante la sua visita e ha esteso l’invito ai leader cinesi a visitare quanto prima le Isole Salomone.

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Di Giulio Chinappi - World Politics Blog

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, “Educazione e socializzzione dei bambini in Vietnam”, Paese nel quale risiede tuttora. Nel suo blog World Politics Blog si occupa di notizie, informazioni e approfondimenti di politica internazionale e geopolitica.

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