Wang Wenbin replica alle minacce arrivate dal vertice atlantico di Vilnius: “La NATO distorce i fatti, scredita e fabbrica bugie sulla Cina, cerca scuse per la sua inarrestabile espansione”.

Wang Wenbin: Fuori la NATO dall’Asia

Si è chiuso a Vilnius l’atteso summit della NATO che, non potendo sbandierare alcuna vittoria nell’ambito del conflitto russo-ucraino, e volendo innalzare il livello di tensione nel Mondo, ha scelto di attaccare nuovamente la Cina, promuovendo la strampalata “teoria della minaccia cinese “, e ponendo le basi per una “NATO Asiatica”, l’AUKUS, legandosi a tutti i lacchè dell’Indo-Pacifico degli USA: Giappone, ROK, Australia e Nuova Zelanda.

Basta osservare una mappa con le basi militari USA nel Mar Cinese Meridionale per rendersi conto di chi rappresenta una minaccia:

Wang Wenbin Fuori la NATO dall'Asia, fabbricano bugie e scuse per aggredire la Cina

Wang Wenbin – Portavoce del Ministero degli Affari Esteri Cinese, ha risposto alle accuse espresse al summit:

“La Cina si oppone risolutamente alla calunnia e al pregiudizio ideologico della NATO contro la Cina e alla sua espansione verso Est nella Regione dell’Asia-Pacifico, che rischia di creare uno scontro tra blocchi e una nuova Guerra Fredda”

“Il contenuto del comunicato  del Vertice della NATO – continua il Portavoce – confonde giusto e sbagliato, distorce la verità ed è dominato dalla Guerra Fredda e dal pregiudizio ideologico. La Cina si oppone fermamente a questo”.

Sono passati più di trent’anni dalla fine della Guerra Fredda, ma la NATO – strumento di egemonia e relitto del periodo, ancora non vuole cessare di esistere, e mantiene una mentalità obsoleta di scontro e divisione.

La NATO afferma di:

  1. essere un’organizzazione regionale, ma è andata oltre l’ambito geografico stipulato dal proprio trattato, e – con aggressività – ha accelerato la sua espansione verso Est
  2. essere un’alleanza difensiva, ma incoraggia i suoi membri ad aumentare costantemente la spesa militare, “mostrando i muscoli” oltre i suoi confini e provocando il confronto in Asia
  3. difendere “l’ordine internazionale basato sulle regole”, ma ignora il Diritto Internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali interferendo negli affari interni di altri Paesi, coinvolgendosi in numerose guerra , vendendo ansia per la sicurezza e generando problemi

La Cina, contrariamente alla NATO, non dà inizio a guerre per procura, non conduce operazioni militari nel Mondo, non minaccia alcun Paese con la forza, non esporta la propria ideologia e non interferisce negli affari interni di altri Paesi, “In che modo la Cina porrebbe una “sfida sistemica” alla NATO?“, ha dichiarato  Wang Wenbin .

Esortiamo la NATO a cessare di distorcere i fatti, screditare e fabbricare bugie sulla Cina, abbandonare la mentalità della Guerra Fredda, rinunciare alla sua fede cieca nella potenza militare e fermare il pericoloso tentativo di destabilizzare l’Europa e l’Asia-Pacifico, smettendo di cercare scuse per la sua inarrestabile espansione“, ha concluso  Wang Wenbin.

(Fonte – CS)

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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