Se il portavoce della Regione Lazio Marcello De Angelis può permettersi di dire che la strage di Bologna non è opera di suo cognato e di altri membri dei NAR, è perchè le radici del potere di Meloni e Rocca sono strettamente legate con la galassia fascista che ha fiancheggiato le peggiori operazioni pianificate dalla NATO tramite Gladio, Ordine Nuovo, la P2, i NAR e altre formazioni eversive.
Non a caso né Meloni in occasione del 2 agosto, né Rocca nella nota stampa con cui ieri avrebbe dovuto prendere le distanze proprio dalle dichiarazioni del portavoce regionale, sono stati in grado di utilizzare un semplice aggettivo: la strage di Bologna è una strage FASCISTA.
Un intreccio di relazioni tutt’altro che deviate, che ha permesso ai potenti di questo paese di tenere salde le redini nei lunghi anni in cui la rabbia dei lavoratori stava destabilizzando la montagna di sfruttamento e corruzione a cui ancora si aggrappano e su cui tutti ancora mangiano.