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Arriva l’aggiornamento sulle tariffe per le bollette della luce, e del gas e sia Arera che la società di ricerca Nomisma confermano gli aumenti e la nuova stangata sulle famiglie.
Bollette, arriva la stangata d’autunno
Nomisma per l’ultimo trimestre del 2023 prevede un aumento del 12% per la bolletta della luce e del 9% per il gas nella bolletta di settembre.
Le fluttuazioni al rialzo nel mercato dell’energia hanno ricominciato a incidere sui termini di acquisto di una materia prima che da oltre un anno sta impattando in maniera altalenante, con punte drammatiche, sui bilanci delle famiglie.
Tradotto in cifre, un rialzo della bolletta della luce del 12% “significherebbe far salire la bolletta di una famiglia tipo del mercato tutelato di 77 euro su base annua, portandola a 721 euro, nell’ipotesi di prezzi costanti per un anno”. Per il gas il rincaro del 9% farebbe decollare la bolletta di 114 euro, facendola salire a 1381 euro” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori
Secondo Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, a capo dell’autorità che regola i prezzi delle tariffe di energia elettrica e gas, c’è una piccola consolazione e cioè che la tariffe attuali “non mordono” come quelle di un anno fa, ma sarà molto difficile tornare ai livelli del 2019, visto che oggi “abbiamo una componente inflativa molto più rilevante. Per questa ragione, prevediamo aumenti, poiché le oscillazioni sui mercato sono significative e ribattono sul prossimo trimestre”.