Khaled El Qaisi (Foto di Amnesty International)

Khaled El Qaisi, il giovane italo-palestinese studente de La Sapienza in prigione in Israele dal 31 agosto scorso, è stato scarcerato. Lo ha deciso un Tribunale di Rishon leZion, ponendo però come condizione che resti a disposizione delle autorità per una settimana e lasci il passaporto in consegna, senza dunque poter lasciare il Paese.

“Accogliamo con ottimismo la decisione di scarcerare Khaled, che tuttavia resta per altri sette giorni a Betlemme, a disposizione delle autorità inquirenti israeliane. Speriamo che al termine di questi sette giorni, e dopo un mese di carcere senza sapere perché, questa storia finisca presto e bene. La mobilitazione di queste settimane è stata importante nel portare attenzione sulla storia di Khaled, ma dobbiamo continuare a fare pressioni, perché comunque le indagini andranno avanti. Ci auguriamo che presto Khaled possa tornare in Italia” ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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