Gian Butturini a Cuba
Gian Butturini (1935 – 2006), fotoreporter internazionale, poliedrico artista della comunicazione, si afferma da giovane a Brescia come designer e architetto d’interni. Gian Butturini (1935 – 2006), fotoreporter internazionale, poliedrico artista della comunicazione, si afferma da giovane a Brescia come designer e architetto d’interni.
Nel 1969 pubblica London by Gian Butturini, Il libro ispirato alla Beat Generation diviene presto un cult del fotogiornalismo internazionale; nel 2017 esce il reprint del libro (Damiani editore) con prefazione di Martin Parr, successivamente ritirato dal commercio con l’accusa di “razzismo conclamato”, senza che questa potesse essere discussa.
Ha realizzato quaranta libri fotografici, tra i quali Cuba 26 luglio, Dall’Irlanda dopo Londonderry, Tu Interni Io Libero con Franco Basaglia, C’era una volta il Muro; DONNE lo sguardo, le storie con introduzione di Carla Cerati e due volumi dedicati alla storia cilena.
Nell’autobiografico DAIQUIRI (Edizioni Mimesis) ha narrato
le cronache dei suoi reportage. Sue foto sono state esposte in Strange and Familiar al Barbican Centre di Londra, alla Manchester Art Gallery e alla Somerset House in occasione di PHOTO LOIn qualità di regista ha prodotto documentari, tra i quali Crimini di Pace, con musiche di Luigi Nono, e Bologna, 10.15 strage. Ha inoltre realizzato il film Il Mondo degli Ultimi con Lino Capolicchio, premiato in vari festival internazionali. Il lascito culturale dell’autore è attualmente promosso dall’Associazione Gian Butturini. www.gianbutturini.com 2018.
Gian Butturini merita ancora oggi mostre fotografiche in giro per l’Italia e anche la pubblicazione di un libro con le immagini migliori che ha scattato