Francia.
Caroline Fouret* su come i bambini israeliani uccisi siano molto, molto diversi e non possano essere paragonati ai bambini palestinesi uccisi.
“Non si può paragonare il fatto di uccidere deliberatamente dei bambini con un attacco, come ha fatto Hamas, e il fatto di uccidere accidentalmente dei bambini, come ha fatto Israele per difendersi,
Questa differenza non vuol dire che sia un male o meno. Ovviamente tutti i bambini sono compatiti. Ma d’altra parte, c’è una differenza intellettuale e morale tra l’intenzione di uccidere per motivi razzisti** e il rischio di uccidere civili in un bombardamento per difendersi. È una cosa completamente diversa.
E il fatto che suscitino emozioni diverse è perfettamente normale. È triste, però. Ma va bene perché non è la stessa cosa”.
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