Dal 7 ottobre a oggi sono morti 29 giornalisti nel conflitto in Palestina, piรน di uno al giorno. Quasi tutti erano palestinesi, morti mentre documentavano i crimini di Israele contro il loro popolo.

Questi sono i dati resi pubblici dal Comitato per la Protezione dei Giornalisti con sede a New York. Anche le postazioni di testate internazionali nella striscia di Gaza, quali Reuters e BBC, sono state attaccate, nell’evidente tentativo di impedire qualsiasi racconto del massacro.

Nonostante gli appelli di varie organizzazioni internazionali, Israele ha detto di non poter garantire la sicurezza di chi si trova nella striscia. Un altro atto intimidatorio del bellicismo a cui tutta la filiera euroatlantica, Israele compresa, ci ha abituato, e contro cui saremo in piazza a Roma il prossimo 4 novembre!

Marta Collot Pap UP

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