Che ci sia un problema abbastanza serio di munizioni in Ucraina è ormai chiaro anche al nostro più caro amico, che ne parla qui sul nostro quotidiano di riferimento (https://www.repubblica.it/esteri/2023/11/24/news/conflitto_ucraina_inverno_munizioni_morale-421089096/?ref=RHLF-BG-I421126275-P13-S1-T1). Del resto, se si va a leggere l’elenco del materiale fornito nei giorni scorsi dalla Germania, si scopre che sono stati inviati 2380 proiettili da 155. Quando l’ho letto pensavo mancassero due zeri, e sarebbe stato comunque poco: invece no, sono proprio duemilatrecentottanta. Cioè niente. Per quanto invece riguarda l’artiglieria russa, come potete vedere dalla foto ormai i proiettili vengono mandati dalle fabbriche al fronte senza nemmeno una mano di vernice protettiva, tanto vengono sparati tutti nel giro di qualche giorno. C’è, diciamo, una certa sproporzione.
Francesco Dall’Aglio