Dopo le manganellate dell’8 dicembre a chi munito di biglietto, dalla stazione di Torino, cercava semplicemente di recarsi al corteo NoTav, il ministro delle grandi opere (piรน che delle infrastrutture, considerato anche l’inutile Ponte sullo Stretto) Salvini sfida il movimento della valle annunciando la sua visita lunedรฌ prossimo. Per fare gli onori alle ditte che quel giorno dovrebbero cominciare i lavori per il Tunnel di Base, ben 1 miliardo di appalto pubblico.
Salvini rappresenta plasticamente la paura di questa classe dirigente, nel pieno della crisi senza soluzione che ha creato il loro modello iniquo, di ogni forma di dissenso. Da cui deriva la risposta fatta solo di manganelli e denunce, o altri atti repressivi quali la precettazione dello sciopero dei trasporti, che tuttavia domani si svolgerร e andrร sostenuto con tutta la nostra forza.
Ma i NoTav non si faranno intimorire, sono decenni che lottiamo insieme per cambiare questa societร malata di profitto e devastazione ambientale. Non ci fermeremo nemmeno stavolta, avanti NoTav!
Marta Collot Pap UP