di Lenny Bottai
L’istinto LVCE stasera ha perorato la causa bellica israeliana dimostrando tutta la subordinazione del governo Meloni alla guerra sionista.
Interviste ai ragazzi accorsi da ogni parte di mondo per sterminare i palestinesi, fieri e spensierati come partissero per un erasmus del genocidio, perché questo a conti fatti è, e racconti ancora della brutalità dell’attacco del 7 ottobre (tre mesi fa!) per compensare elle emotività degli spettatori.
Addirittura si dice candidamente che ad Israele sono state fatte pressioni dagli organismi internazionali per “ridurre al minimo le vittime civili”, come fosse un consiglio per la buona digestione. Gli stessi TG che hanno raccontato la “terribile invasione russa in Ucraina”, ogni sera con il dramma dei resistenti tipo i boys scout di Azov intrappolati dentro Azovstal, oggi rovesciano completamente la metrica e tifano per il governo del boia Netanyahu. Si parla degli Uti, come pericolo per gli interessi italiani e si annuncia che per difendere questi (in realtà per schierarsi) verranno mandati contingenti italioti. Il rovescismo della politica italiana ha portato al governo i figliocci di Scelba al governo con la bandiera sionista in mano.
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