In tanti conteranno le bombe … le conteranno una ad una … nella speranza di sentirne il boato e che esso sia abbastanza distante per poterlo sentire di nuovo
Ci sono momenti in cui vorresti muoverti, ma non ci riesci.
Allora inizi a divagare in attesa di qualcosa che non c’è più.
Stai lì, seduto su una panca, a fissare i disegni decorativi delle mattonelle dei pavimenti di certe chiese .. o a cercare di capire il senso di quel quadro appeso lì chissà da quanto tempo …
Poi senti l’odore intenso dei fiori … allora ti ricordi perché sei lì, immobile, incapace di dire una parola, di fare un gesto, di alzare lo sguardo.
Tutto ti appare inutile, superfluo …
Rimani immerso in un tempo indefinito, nei pensieri che tornano .. le giravolte .. i balli leggeri … i sorrisi donati senza un motivo .. no, non ci saranno più .. è solo altra memoria a perdere …
Natale arriverà, ancora, ma non per tutti, ed altri domani si aggiungeranno e vivranno questi momenti scoloriti e indefinibili.
Sarà un Natale diverso.
Sarà un Natale che non avresti voluto.
Eppure, arriverà, come sempre.
E non sarà uguale per tutti.
In tanti conteranno le bombe … le conteranno una ad una … nella speranza di sentirne il boato e che esso sia abbastanza distante per poterlo sentire di nuovo.
Altri annegheranno chissà dove e chissà perché …
Altri lo vivranno senza un futuro …
Altri ancora fuggiranno da loro stessi … dal loro tempo senza sapere neanche il perché lo stanno vivendo …
Altri imprecheranno alle ingiustizie del mondo …
Altri continueranno ad elemosinare un po’ d’amore .. quello che non hanno mai ricevuto .. o che non hanno potuto dare …
Altri …
Che diritto abbiano di gioire?
No, non sarà un Natale uguale per tutti ...