Il coordinatore per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha dichiarato che la Striscia di Gaza è ormai stata resa «inabitabile», un luogo di «morte e disperazione». L’UNICEF ha dichiarato che i casi segnalati dalle autorità sanitarie di Gaza di diarrea tra i bambini possono dar luogo a epidemie in grado di causare più morti del conflitto stesso. Nel frattempo, i raid continuano anche nella Cisgiordania occupata, dove 6 palestinesi sono morti nel corso di un’incursione aerea israeliana su Jenin, portando il totale in questa zona a 332 dall’inizio del conflitto.