Il coordinatore per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha dichiarato che la Striscia di Gaza è ormai stata resa «inabitabile», un luogo di «morte e disperazione». L’UNICEF ha dichiarato che i casi segnalati dalle autorità sanitarie di Gaza di diarrea tra i bambini possono dar luogo a epidemie in grado di causare più morti del conflitto stesso. Nel frattempo, i raid continuano anche nella Cisgiordania occupata, dove 6 palestinesi sono morti nel corso di un’incursione aerea israeliana su Jenin, portando il totale in questa zona a 332 dall’inizio del conflitto.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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