Oggi dobbiamo tutti ringraziare il Sud Africa, che ha portato alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia un procedimento per violazioni della Convenzione sul genocidio da parte di Israele nei confronti del popolo palestinese.
Un atto che parla anche dell’ignavia di paesi che si riempiono la bocca dei coosiddetti “valori occidentali” ma che chiudono gli occhi di fronte al massacro di migliaia di civili, alla vastità della distruzione e al palese obiettivo di disperdere il popolo palestinese ed occuparne le terre. L’Italia e la Commissione europea non hanno ancora preso posizione confermando la propria irrilevanza politica.
Al di là dell’esito processuale, il Sud Africa, che ha vissuto esso stesso il crimine dell’apartheid, sta dando una lezione di coraggio e dignità al mondo intero.
Stefano Lugli PRC UP