Motosega Javier Milei
L’organizzazione “Unidxs por la Cultura” ha convocato lo scorso mercoledì, alle 19, a un Cacerolazo Nacional ( Il cacerolazo è un termine colloquiale della lingua spagnola con il quale si indica una forma di manifestazione pacifica e rumorosa), per contestare il DNU e il progetto di Legge Omnibus.
Nel quadro di una massiccia assemblea federale, Unidxs por la Cultura ha votato un piano di lotta con varie misure, tra cui l’appello per questo mercoledì in diverse parti del paese. L’obiettivo principale è esprimere il rifiuto del settore della DNU 70/23 dettata da Milei e dal progetto Legge Omnibus. Un’assemblea federale ha votato il piano di lotta. “Noi che lavoriamo nella cultura, nel cinema, nella televisione, nel teatro, nella danza, nella musica, nelle biblioteche popolari, nei media comunitari e cooperativi esprimiamo il nostro più energico ripudio al tentativo di sottomettere i nostri diritti”, hanno dichiarato in una nota. L’idea è di cominciare a unire le forze di fronte allo Sciopero Nazionale del 24 gennaio indetto dalla CGT e dalla CTA, con cacerolazos in diverse parti del territorio: Buenos Aires e PBA, La Plata, Mar del Plata, Córdoba, Rosario , Santa Fe , Jujuy, Tucumán, Santiago del Estero, San Juan, Salta, Chubut, San Luis, Mendoza, Neuquén, Chaco, Corrientes, Misiones e Entre Ríos.