Le recenti mosse della Cina per facilitare il ritorno dei riservisti e dei veterani alle loro vecchie unità, oltre a consentire l’accesso dei militari alle infrastrutture civili e alle forniture di carburante, dimostrano che Pechino si sta preparando a un conflitto nella regione indo-pacifica.
Questi cambiamenti suggeriscono che Pechino ritiene che il conflitto nell’Indo-Pacifico potrebbe concludersi “non con una breve e rapida vittoria dopo un attacco a sorpresa”, ma piuttosto con un “conflitto prolungato e una guerra di logoramento“.
La spesa cinese per la difesa è aumentata del 5,4% a 1,55 trilioni di yuan nel 2023 (219,5 miliardi di dollari) rispetto allo scorso anno, segnando il 29° anno consecutivo di crescita.
Le azioni di Pechino stanno determinando un aumento significativo del budget per la difesa dell’Asia orientale. La spesa di Taiwan è aumentata del 24,2% nel 2023, mentre il Giappone ha dato il via alla sua crescita pluriennale programmata con un aumento del 10,5% nel 2023.
La Cina sta sviluppando armi nuove e avanzate, come quelle ipersoniche.