Volodymyr Zelenskyj e Emanuel Macron
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj si è recato questo venerdì a Berlino e poi a Parigi per firmare accordi bilaterali sulla sicurezza e chiedere un maggiore sostegno militare al suo Paese in difficoltà di fronte alla Russia in piena offensiva. Questo mini tour diplomatico porterà il presidente ucraino anche alla 60esima Conferenza sulla sicurezza di Monaco (MSC), l’incontro annuale dell’élite geopolitica nel sud della Germania. Mentre la guerra in Ucraina entra nel suo terzo anno e la situazione sul campo di battaglia è “estremamente complessa”, secondo il nuovo comandante in capo dell’esercito ucraino, mantenere la mobilitazione degli alleati è una priorità per Kiev. A Berlino Volodymyr Zelenskyj è stato ricevuto in tarda mattinata dal cancelliere Olaf Scholz. Dopo aver firmato l’accordo che riguarderà “gli impegni di sicurezza e il sostegno a lungo termine” per l’Ucraina, i due leader hanno tenuto una conferenza stampa. Il presidente ucraino è poi recato a Parigi per un colloquio con il presidente Emmanuel Macron. Anche in questo caso, secondo l’Eliseo, il partenariato bilaterale riguarderà “il sostegno militare a lungo termine all’Ucraina”, nonché “il sostegno economico e in termini di assistenza civile per rafforzare la resilienza dell’Ucraina”.
Volodymyr Zelenskyj non si è riunito con Antonia Meloni, perché la Premier italiana non ha bisogno di essere convinta di dare denaro al suo amico Volodymy. I due quando si incontrano si abbracciano.