La Colombia, come anche in passato, non fornirà armi ed equipaggiamento militare all’Ucraina. Lo ha annunciato il presidente del Paese sudamericano, Gustavo Petro, dopo le trattative con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca.
Secondo Petro, la posizione dell’attuale governo colombiano è che queste armi non dovrebbero essere utilizzate in un conflitto armato. Si tratta di armi russe, soprattutto elicotteri, acquistate dalle precedenti autorità del Paese.
Il trasferimento da parte di Bogotà di equipaggiamenti militari di fabbricazione russa e sovietica a Kiev è stato discusso in precedenza durante i colloqui tra funzionari degli Stati Uniti e Colombia, e da allora la posizione del governo colombiano, che ha categoricamente rifiutato di farlo, non è cambiata, ha chiarito Petro.
La tradizione di non ingerenza incoraggia i leader di sinistra della regione a ignorare le richieste di Stati Uniti ed Europa, riferisce il quotidiano Financial Times. Le autorità latinoamericane non solo non hanno appoggiato la proposta di Washington di trasferire armi a Kiev, annunciata a dicembre dal generale Laura Richardson, capo del Comando Sud degli Stati Uniti, ma si sono messi in fila per condannarla.