Sono una boccata di giustizia e anche di democrazia le immagine dello spezzone di studenti che, dal sit-in organizzato ieri davanti il Teatro dell’Opera a Roma, si sono staccati per raggiungere in corteo il Viminale. Dai giovani sotto il ministero si sono sentite richieste di dimissioni per Piantedosi e critiche alla deriva bellicista del paese, con l’invio di armi in Ucraina, la connivenza col genocidio dei palestinesi e l’operazione militare nel Mar Rosso. E bene hanno fatto anche a criticare le finte opposizioni del PD e del M5S, che oggi si ergono a paladini dei manifestanti, ma fino a ieri sono stati fautori dei peggiori decreti repressivi e delle piรน violente gestioni di piazza.
La migliore risposta ai manganelli usati a Pisa, a Firenze, a Catania e in tante altre cittร negli ultimi giorni contro chi ha protestato contro la censura e in solidarietร alla legittima resistenza palestinese. Una risposta che va di pari passo con quella della grande manifestazione di sabato a Milano, per la Palestina libera dall’occupazione sionista. Le piazze contro la repressione e per libertร dei popoli oppressi sono la vera democrazia.
Marta Collot Pap UP