Luigi รจ un vigile del fuoco, un istruttore sportivo, un attivista che da sempre lavora nei quartieri di Palermo per aiutare i settori popolari. Lunedรฌ Luigi, insieme ad altri due compagni di Antudo, ha visto respinto il riesame per le misure cautelari: rimarrร in carcere, con disposizione di trasferimento al carcere speciale di Alessandria, per accuse di terrorismo. La sua unica colpa รจ stata quella di aver diffuso le immagini di un’iniziativa contro Leonardo S.p.A. e l’industria di morte.
Mentre ricordiamo che le armi di Leonardo sono state usate “in azioni di bombardamento indiscriminate” da parte di Israele, la giustizia del paese che dovrebbe”rifiutare la guerra” si accanisce contro chi vuole la pace. Questo รจ il sintomo di un modello ormai votato alla guerra, che vede sempre piรน gli spazi di democrazia restringersi e l’economia asservita al complesso militare-industriale.
Solidali con Luigi e gli altri compagni di Antudo, siamo dalla parte della pace e dalla parte giusta della storia!
Pagina facebook Marta Collot Pap