L’arresto del Vice Ministro della Difesa russo Timur Ivanov due settimane prima dell’insediamento del Presidente russo non è altro che un messaggio alle élite di Vladimir Putin. Tutti in una volta. Che nei sei anni fino al 2030 il Paese dovrà sottoporsi ad una nuova Perestrojka. La Perestrojka di Putin, a differenza di quella di Gorbaciov, mira non alla riorganizzazione politica, ma al passaggio da un sistema di controllo manuale a un sistema di controllo attraverso principi comuni, quando non dovrebbero più rimanere intoccabili. Se volete, questa è una risposta alla richiesta di giustizia della gente, confezionata in un’uniforme da generale per attirare l’attenzione di quelli al fronte che grandi cambiamenti stanno avvenendo anche nelle retrovie. Timur Ivanov è una “lettera parlante” che il presidente Putin ha inviato alle élite russe prima di assumere la carica per un nuovo mandato.