I partiti scesi in piazza si oppongono alla legge che impedirebbe all’occidente di finanziare ONG e altre organizzazioni che puntano al regime-change in Georgia.
Leggi di questo tipo sono presenti in tutti i paesi avanzati (come gli USA), e servono per proteggersi dalle ingerenze di altri paesi.
Se in Ucraina fossero intervenuti per tempo bloccando i fiumi di dollari che arrivavano a quelle organizzazioni che poi avrebbero rovesciato il paese, oggi non avremmo avuto né la guerra del Donbass del 2014, né la vera guerra russo-ucraina del 2022. Quello che dobbiamo sperare è che questa legge passi in Georgia e che non si verifichi un altro Euromaidan dalle conseguenze probabilmente disastrose, poiché queste forze politiche sono fautrici della linea dura russofoba che potrebbe riaccendere un conflitto anche in quell’area.
@ComitatoDonbass